Nota 82 Agenzia Italiana del Farmaco

I glucocorticoidi agiscono principalmente controllando la glicemia (il livello di glucosio nel sangue), al fine di assicurare il funzionamento dei processi cruciali per la sopravvivenza (come la funzionalità cerebrale). Questi ormoni agiscono anche sul metabolismo dei grassi e delle proteine e tendono ad aumentare la pressione arteriosa. L’alterazione dei livelli delle transaminasi è un segno di danno epatico di tipo colestatico, tuttavia un aumento di lieve entità può anche essere associato al danno muscolare causato dall’allenamento intenso. Questa ipotesi è suggerita anche dai livelli elevati di creatin-chinasi e dai normali livelli di fosfatasi alcalina e γ-glutamiltransferasi nella maggior parte dei soggetti esaminati. I farmaci a scopo anabolizzante vengono assunti generalmente in maniera ciclica, cioè intermittente.

  • Parliamo di sostanze con attività psicotropa simile a quella delle comuni sostanze di abuso, ma più potenti e estremamente più pericolose.
  • La simultanea associazione di farmaci inibitori di RAAS ai diuretici, in soggetti vulnerabili come gli anziani, rappresenta l’associazione di maggior rischio per la comparsa di aventi avversi da uso di FANS, soprattutto se in condizioni climatiche avverse (periodo estivo) (triple whammy) [26].
  • Un ulteriore aspetto da considerare riguarda la necessità o meno di una terapia di induzione nei soggetti candidati a sospendere lo steroide dopo trapianto.
  • Nei pazienti affetti da asma lieve-moderata persistente non controllata da steroidi inalatori, è preferibile aggiungere un farmaco di seconda linea (β -2 inalatori a lunga durata d’azione, teofillina o antagonisti dei leucotrieni) piuttosto che aumentare la dose di steroide inalatorio.
  • Ma l’azione antidolorifica e antipiretica di alcune piante era già nota tra i Sumeri e nell’antico Egitto.

La presenza di depositi elettrondensi subepiteliali lungo le anse capillari del glomerulo e la completa fusione dei processi pedicillari dei podociti sono le caratteristiche salienti di questa forma. Diversamente dalla MCD, i quadri causati da MN molto meno frequentemente presentano segni di marcata infiltrazione flogistica linfo-monocitaria interstiziale. Tale differenza istologica spiega il perché i pazienti con MCD indotta da FANS presentino AKI anche severa associata a sindrome nefrosica, laddove i pazienti con MN presentino solo sindrome nefrosica con funzione renale conservata. L’ecografia renale evidenzia la presenza di incremento dell’ecogenicità della corticale che appare uguale o superiore a quella del fegato.

Anabolizzanti steroidei: uso nel bodybuilding ed effetti collaterali

Sia per i COX-2selettivi che per i FANS tradizionali la formazione di edema con incremento ponderale clinicamente rilevante appare un evento dose-dipendente in circa il 30-50% dei casi [47]. La maggioranza di altri studi, però, non dimostra una significativa differenza tra i FANS non selettivi rispetto ai COXIB anche di più recente generazione (Etoricoxib). Il rischio di scompenso congestizio, la più seria complicanza della ritenzione idrosalina, è stata riportata come evento non frequente e stimabile intorno o inferiore a 1% [20]. L’influenza degli ormoni androgeni sullo sviluppo del cancro è anche sostenuta da diversi modelli animali.

Inoltre può determinare una riduzione del numero dei globuli bianchi che hanno un ruolo fondamentale nel sistema immunitario e che quindi debbono essere controllati periodicamente. L’assorbimento nel sangue è variabile pertanto per valutare se il dosaggio del farmaco è ottimale è necessario controllarne la quantità ematica (ciclosporinemia) con un prelievo. Gli eventi avversi renali, per la differente espressione clinica che possono manifestare, risultano verosimilmente molto sottostimati e poco segnalati nell’ambito steroidi comprare della farmacovigilanza della pratica clinica quotidiana. Ciò nonostante, una non trascurabile quota di popolazione a potenziale rischio di eventi avversi (anziani, policomorbidi e in politerapia farmacologica) è quotidianamente esposta al rischio di complicanze renali e cardiovascolari FANS-correlate, probabilmente spesso sub-cliniche ma non per questo meno pericolose. La durata, la dose e l’emivita del farmaco antiifiammatorio sembra correlato al rischio di induzione dell’evento avverso renale.

Vie di somministrazione dei corticosteroidi

Unuso anche non prolungato può comunque essere alla base di conseguenze come ulcere, emorragie gastriche o danni renali. Esistono differenti tipologie di FANS, che si distinguono in base al particolare tipo di COX su cui agiscono. Esistono i FANS non selettivi, ovvero i farmaci antinfiammatori non steroidei che agiscono su entrambe le tipologie di COX-1 e 2, ed i FANS selettivi, cioè quelli che inibiscono soltanto la COX-2. Gli effetti collaterali possono sembrare duri da sopportare, ma è importante ricordare che sono temporanei e spariscono non appena la dose di steroidi viene ridotta. L’Oxandrolone è inoltre utilizzato durante il trattamento di alcuni effetti collaterali dell’assunzione a lungo termine di steroidi e per diminuire il dolore alle ossa causato dall’artrosi. I glucocorticoidi (detti anche cortisonici) sono ormoni steroidei prodotti naturalmente nella corteccia del surrene ed appartengono alla classe dei corticosteroidi.

Gli effetti collaterali degli antinfiammatori steroidei sono direttamente proporzionali alla durata della terapia. Gli anticorpi monoclonali utilizzati per il trattamento di melanomi avanzati in soggetti adulti in cui altre terapie sono state fallimentari sembrano stimolare la patogenesi di polimialgia reumatica che tende però a rispondere correttamente a una terapia di corticosteroidi (68)(69). L’uso prolungato di farmaci anti-infiammatori non steroidei come il diclofenac, l’ibuprofene, il naprossene e il piroxicam sembrerebbero (anche se c’è necessità di altri studi sull’argomento) essere un fattore di rischio per un più rapido peggioramento dell’osteoartrite di anca e di ginocchio (12). La nefrotossicità da FANS si esprime con un ventaglio abbastanza esteso di manifestazioni differenti per importanza, frequenza ed impatto clinico. Inoltre gli eventi avversi attribuiti all’uso di FANS, soprattutto in specifiche condizioni di rischio, sembrano essere piuttosto un effetto di classe che non principalmente legate alla selettività del meccanismo di inibizione di COX.

Trova inoltre impiego nel trattamento di alcuni effetti collaterali dell’assunzione a lungo termine di steroidi e per alleviare il dolore alle ossa associato all’artrosi. Uno studio prospettico con un approccio sistematico è necessario al fine di ottenere dati più affidabili sui rischi per la salute a breve e lungo termine legati all’utilizzo di tali sostanze. I pazienti hanno valutato gli effetti collaterali come lievi, temporanei e accettabili rispetto all’aumento percepito in termini di forza e volume muscolare; tuttavia, la persistenza di tali effetti rappresenta il motivo per cui hanno richiesto il ricovero in clinica.

Per quali patologie vengono utilizzati?

Quando i glucocorticoidi vengono assunti per un certo periodo di tempo, viene inibita la naturale produzione del cortisolo. Per questo motivo è fondamentale non interromperne in maniera brusca l’assunzione; il rischio è quello di incorrere in uno stato di insufficienza surrenalica. È quindi necessario procedere con una graduale riduzione della dose assunta al fine di riattivare la normale produzione di cortisolo endogeno (ci possono volere anche diverse settimane).

Gli anticoagulanti, in particolare l’eparina hanno un effetto negativo sulla componente ossea. Anche in questo caso la dose giornaliera e la durata della terapia associata a fattori ambientali predisponente e a stili di vita erronei sono le variabili che accellerano maggiormente il problema in questione. Il 2-3% dei pazienti che svolgono una terapia a base di eparina per lungo termine va incontro a frattura vertebrale.

Steroidi inalatori nella tosse non asmatica del bambino

I farmaci con i quali maggiormente interagiscono sono gli anticoagulanti, gli anticonvulsivanti, gli ipoglicemizzanti, gli antiretrovirali e i FANS. Certo, per arrivare a determinati livelli servono sacrificio, passione, doti genetiche, nessuno lo mette in dubbio, ma il doping è una scorciatoia per arrivare a risultati che senza aiuti farmacologici sarebbe impossibile raggiungere. Nel culturista il doping assume connotati psicologici, una forma di vera e propria (tossico)dipendenza. Il culturista non è più in grado di smettere le assunzioni, perché in caso contrario oltre che a diventare ridicolo fisicamente, cadrebbe anche vittima, molto spesso, di gravi depressioni.

La riduzione dei livelli di colesterolo HDL è stata frequentemente riscontrata nei pazienti analizzati. Sebbene nella popolazione generale si associa con un aumentato rischio di malattie cardiovascolari, non è chiaro se e in quale misura ciò contribuisce alla morbilità cardiovascolare nei soggetti che abusano di anabolizzanti steroidei. È stata diagnosticata una ridotta fertilità correlata all’uso di anabolizzanti steroidei androgeni in 5 pazienti e trattata temporaneamente con tamoxifene o hCG; tuttavia la terapia non ha riportato dati di efficacia. “Anabolenpoli” è l’unica clinica al mondo specializzata per gli utenti attuali o passati. Fondata ad Haarlem nel 2011, la clinica ha lo scopo di ricavare maggiori informazioni riguardo le caratteristiche dei consumatori di anabolizzanti steroidei, il metodo di utilizzo di tali sostanze e i probabili rischi per la salute associati. Gli anabolizzanti steroidei colpiscono anche le cellule di organi diversi da quelli muscolari, in quanto hanno un effetto universale sul corpo umano.